Una nuova Era

(da "La voce muta delle cose", 2002)

E' una nuova era.
Un millennio dove senza respiro nasce una città nuova,
con la sua personale storia di volumi urbani distorti,
esasperate prospettive ai piedi delle quali scorrono
fiumane di uomini e di macchine,
enormi sopraelevate e le spaccano il cuore.
Un mondo di ecomostri
che soffocano qualsiasi spazio a dimensione umana.
Questo è il mondo.
quello che strappa via i sogni,
quello che alleggerisce tutti dalla responsabilità del vivere come viviamo
e del morire come moriamo.
Questo è il sogno: la dimensione del nostro tempo.
Fuochi che divorano la storia dei teatri,
fabbriche che bruciano l'atmosfera,
strutture urbane soffocanti e che nascono come funghi nella notte.
E così... Potrebbe essere anche stanotte.
Questa notte che avrà i miei occhi
e quelli di mia figlia
e quelli dell'uomo che amo.
Questa notte e che abbraccia tutti stretti stretti a sè
come una tenera madre che ha cura di tutto quello che ama e che le appartiene.
Per questa notte ancora,
chiudete lentamente le palpebre e aprite il cuore al silenzioso notturno arrivato,
perché anche questa notte potrebbe essere così.

Alba Amoruso

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